La “mia” TOKYO 2020: l’esperienza di un’Olimpiade fuori dagli schemi.


2021-09-23

 

Con queste parole, ricordando il discorso del numero uno del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach - il presidente del Panathlon Club di Sondrio Nicola Tomasi ha voluto aprire la speciale serata conviviale di giovedì 23 settembre tenutasi presso il ristorante ‘La Moia’ di Albosaggia e che ha avuto quale fil rouge proprio i recenti giochi a Cinque Cerchi, tenutisi in Giappone.

Perché se è vero che Tokyo 2020 è stata l’Olimpiade “dei record” per l’Italia, - con 40 medaglie conquistate che hanno frantumato il precedente record di 36 ottenuto nei lontani giochi di Los Angeles 1932 e Roma 1960 – l’edizione appena conclusa è stata anche l’Olimpiade delle restrizioni, l’Olimpiade del Covid: com’è stato affrontare quello che viene definito il sogno di qualsiasi atleta in un’atmosfera quasi surreale, fatta di quarantene, bolle e limitazioni per il pubblico?

Lo abbiamo chiesto a chi queste emozioni le ha vissute direttamente sul campo, tra cui Camilla Patriarca, ex farfalla azzurra di Ardenno e attualmente in forze all’aeronautica Militare e allenatrice della nazionale di ginnastica ritmica; Andrea Panizza, 23 enne lariano plurimedagliato di canottaggio e azzurro nella disciplina a 4 di coppia a Tokyo 2020; Gabriele Pirruccio, che da Delebio è partito per la città asiatica in qualità di Tecnology Manager delle squadre nazionali femminili e maschili di pallavolo e di beach volley e a Gianni Menicatti, esperto di economia dello sport che ha invece snocciolato una serie di dati riguardanti le Olimpiadi molto interessanti: “La Valtellina vanta il primato della prima medaglia d’oro conquistata da un azzurro ai giochi Olimpici Invernali, ovvero quella di Nino Bibbia nello skeleton nei giochi di Sankt Moritz nel 1948 – ha esordito Menicatti - e non solo: a questa medaglia si aggiungono quelle conquistate successivamente da Deborah Compagnoni e Arianna Fontana, facendo così di Sondrio – con 5 ori -una delle provincie più vincenti a livello italiano.

Ampliando lo sguardo a livello lombardo, invece, l’esperto ha fatto notare come “nelle recenti Olimpiadi di Tokyo la nostra regione sia stata la più vincente, con ben 20 medaglie conquistate sui 71 medagliati. Le uniche province, in questo caso, a non aver ottenuto nessun alloro sono state purtroppo proprio Sondrio e Lecco che invece- ha fatto notare Menicatti “sono solitamente due dei vivai più in fermento a livello olimpico” con la nostra provincia in piazza d’onore se si considerano gli ultimi 20 anni di Olimpiadi, dietro soltanto a Bolzano.

E tra i lecchesi che purtroppo si sono visti sfumare la medaglia c’era proprio Andrea Panizza, 23 enne azzurro che vanta già numerosi allori a livello mondiale ed europeo ma che, per una serie di circostanze, non è riuscito a salire sul podio olimpico: “Le aspettative erano alte – ha confermato il giovane canottiere – perché negli ultimi 5 anni non abbiamo mai perso un podio a livello mondiale ed europeo. Con i miei compagni ci eravamo preparati al meglio nonostante avessi subito un intervento alla spalla proprio durante la preparazione – ha continuato– ma forse un po’ la tensione per la prima Olimpiade, forse un po’ di sfortuna (l’equipaggio si è praticamente fermato a metà gara) hanno rimescolato le carte in tavola, e abbiamo concluso così al 5^ posto”.

Inutile nascondere la delusione, ma Panizza guarda già avanti: “So che potremo riscattarci fra tre anni a Parigi, soprattutto perché desideravamo tanto quella medaglia; lo dobbiamo al nostro compagno Filippo Mondelli (scomparso a causa di una malattia lo scorso aprile) che il pass olimpico se l’era conquistato. A Tokyo abbiamo corso con lui e abbiamo voluto incidere il suo nome sulla nostra barca.”

Chi invece la medaglia l’ha sfiorata nel 2016 a Rio per soli 2 decimi di punto e ora invece ha allenato chi il bronzo l’ha conquistato a Tokyo è stata Camilla Patriarca, l’ex ginnasta azzurra attualmente tra le fila delle farfalle in qualità di direttore tecnico: “Le mie sono state delle Olimpiadi decisamente diverse da Rio- ha commentato l’ardennese – io ero alla guida delle due riserve con le quali abbiamo alloggiato all'esterno del villaggio olimpico, dove siamo state rinchiuse per 10 giorni. Abbiamo lavorato duramente, forse anche più della squadra – ha spiegato - perché entrambe dovevano sapere le parti di ciascun atleta. Purtroppo Camilla e le sue ragazze non hanno potuto vedere dal vivo le compagne, ma l’ex ginnasta conferma che “è stato comunque bellissimo vederle conquistare finalmente la medaglia. E’ stata un’emozione grandissima, spero sia la prima di una lunga serie”.

E dagli occhi dell’atleta e del tecnico passiamo a quelli di chi sta davvero dietro le quinte, come nel caso di Gabrielle Pirruccio, ex dirigente dell’Us Delebio e attualmente Tecnology Manager delle nazionali femminili e maschili di pallavolo e beach volley. Il suo, forse, è uno dei ruoli sconosciuti ai più, eppure dal suo operato dipendono le sorti del match: “Il mio ruolo consiste nel cercare di fare andare tutto liscio e evitare qualsiasi intoppo – ha esordito Pirruccio – praticamente seguo la parte tecnologica della partita che viene successivamente utilizzata da arbitri, tv, stampa; il tutto eseguito con la massima attenzione, perché il gioco non si può fermare a causa di un referto tecnologico.”

La sua Olimpiade? “Ho trascorso un periodo di isolamento di 14 giorni appena atterrato a Tokyo – ha spiegato il delebiese – ma a differenza degli atleti ho poi avuto la fortuna di poter visitare la città una volta terminata la quarantena. Ho avuto poi la fortuna di “godermi” la finale di pallavolo, anche se in qual caso la tensione era alle stelle – ha ricordato ridendo - la sera precedente non ho chiuso occhio per lo stress e la tensione”.

Ora il Panathlon si riunirà il 16 ottobre in occasione dei Premi Panathlon che, finalmente, verranno consegnati ai vincitori sia del 2019 che del 2020.

Il doppio evento quest’anno si celebrerà alle 10.30 presso il Teatro Sociale di Sondrio, con l’intento di coinvolgere tutta la cittadinanza.

E. Compagnoni

 

Tutte le foto al seguente link: https://photos.app.goo.gl/cmN3UqUzQ7WJRZnC9

Ultimi articoli
Serata degli Auguri
Serata degli Auguri
2021-12-17
Assemblea ordinaria elettiva
Assemblea ordinaria elettiva
2021-11-18
Premi Panathlon 2019 - 2020
Premi Panathlon 2019 - 2020
2021-10-16
Giornata del Panathleta 2021
Giornata del Panathleta 2021
2021-07-10
Sport e covid: conseguenze e necessità
Sport e covid: conseguenze e necessità
2021-06-24

Vedi tutti gli articoli